mercoledì 27 giugno 2018

Il ritmo del Cammino

Ieri ho letto una bellissima riflessione sul Cammino di Santiago e ci ho pensato su un bel po'. In pratica si diceva che per quanto sia un percorso affollato in realtà ognuno fa da solo il proprio Cammino, ed è proprio così.
Fin da quando abbiamo iniziato a progettare questa avventura sia io che Francesca siamo perfettamente consapevoli che lungo la strada potremmo anche separarci per qualche tempo, per qualche minuto, qualche ora, chissà, forse anche per qualche giorno. Siamo state subito messe in guardia dal pericolo di voler ad ogni costo essere legate perchè potrebbe essere causa di incomprensioni.
E' così, ognuno deve essere libero di percorrere la propria strada con i propri tempi, il proprio ritmo, le proprie esigenze di pausa o la propria fretta, non si può imporre ad altri o sentirsi imporre da altri di andare ad ogni costo fianco a fianco. Potrebbero esserci momenti in cui si ha bisogno di silenzio, altri in cui si vuole chiacchierare con perfetti sconosciuti. Potrebbero esserci momenti in cui ci si vuol fermare a riposare o addirittura scegliere di dormire per una notte in un bell'albergo invece che in una camerata tra tanti pellegrini. Potrebbe capitare che qualcuno vuole alzarsi la mattina molto presto mentre qualcun altro preferisce dormire un po' di più e fare magari anche una pigra colazione con tutti i canoni.
Foto dal web
Francesca e io lo abbiamo capito e ci rassicuriamo su questo a vicenda da mesi ormai, anche se durante i nostri allenamenti ci siamo sempre accorte che, almeno per chiacchierare tra noi (e noi chiacchieriamo sempre tanto!) riusciamo sempre ad adeguare i nostri ritmi di camminata l'una all'altra senza nemmeno farlo di proposito!
Quando mi capita di parlare con qualcuno e dire "Sono in partenza per il Cammino di Santiago" quasi sempre mi sento dire qualcosa del tipo "Che bello! Vorrei farlo anch'io! L'anno prossimo verrò con te!" e mi sembra scortese rispondere "Semmai partirai con me, ma non è detto che faremo il Cammino assieme" perchè sembra quasi sia una risposta scostante, invece il Cammino è anche questo: essere in tanti sulla stessa strada, conoscere tante persone, magari anche partire in gruppo ma alla fine è camminare assieme alla persona che di più dobbiamo interrogare e che di più ci deve fare compagnia, cioè noi stessi.
Nel mio caso io e me andremo assieme (anche con Francesca ovviamente!) da Giacomo per avvicinarci soprattutto a quel Lui che ci è sempre accanto, Cammino o non Cammino.

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