martedì 26 giugno 2018

L'asciugamano in microfibra, apriamo un dibattito!

Bisognerebbe ridare al vocabolario il valore che merita, chiamare le cose con il loro nome e non usare termini impropri, se non esistono i vocaboli giusti se ne devono creare di nuovi (vabbè, petaloso a parte!).
Propongo una crociata contro il nome "asciugamano" dato in modo assolutamente immeritato a quei teli in microfibra che vengono consigliati, o meglio imposti, a chi vuole preparare lo zaino per il Cammino. Quei "cosi" in microfibra sono leggeri, non si inzuppano con il rischio di non riuscire ad asciugarsi in tempo e ammuffire nello zaino mentre vengono trasportati da una tappa all'altra, si arrotolano e diventano piccoli piccoli ingombrando praticamente il minimo. Insomma un'invenzione geniale..........
....se non fosse per il fatto che non sono ASCIUGAMANI!
Un corpo immerso nell'acqua, o più esattamente sotto alla doccia, se poi vuole asciugarsi veramente deve ingaggiare una dura lotta impari contro i geniali cosi microfibrosi perchè non asciugano! Non scivolano sulla pelle raccogliendo le goccioline d'acqua come farebbe un asciugamano: vi si appiccicano; non portano via l'acqua: la spalmano! In pratica danno la sensazione di volersi asciugare con una pelle di daino, anzi, pure meno!
Quindi li chiamerò pelle di daino finta microfibrosa, ma asciugamani proprio no, non lo meritano!

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